Medico o Virostar? Lettera aperta di un Sapiens.
Confesso di essere in difficoltà nello scrivere questa lettera perché lei, come molti altri, sta mostrando, da un anno e mezzo a questa parte, gravi sintomi di un disturbo dissociativo di identità, è, infatti, divenuto complesso distinguere il collega, il medico, l’accademico dalla “virostar”.
Medico o Virostar?
Se potessi rivolgermi al primo, lo farei, magari di fronte ad un buon caffè, con un confidenziale TU e ti chiederei che cazzo stai combinando?
Ti rendi conto che stai facendo dei danni immensi alla salute psicologica delle persone?
Sei consapevole del fatto che stai contribuendo a creare panico? Che sei complice di una politica miope ed inetta? Che ci vorranno decenni per sistemare tutti danni sanitari, economici, psicologici ?
Ti direi, e tu saresti d’accordo, che non si può continuare a cercare di fermare il contagio di un CoronaVirus (endemico ed in grado di contagiare animali e batteri) con il distanziamento sociale e la vaccinazione senza tenere in considerazione tutti gli altri aspetti della vista delle persone.
Saresti d’accordo sul fatto che i Vaccini che usiamo in occidente, sebbene molto interessanti dal punto di vista tecnologico, siano sempre meno performanti sulle varianti.
Converresti con me che il contatto con il virus in questione non necessariamente porta a malattia e che l’immunità data dall’agente patogeno sia decisamente più duratura e completa sia per motivazioni legati al numero di proteine potenzialmente antigeniche che al coinvolgimento dell’immunità a tutto tondo e non solo a quella umorale.
Saresti disposto a valutare che un eccessivo distanziamento sociale può solo allungare in termini tempo la pandemia non certo accorciarla, in Australia, hanno esasperato il Lock down e ora stanno vivendo un picco di contagi verosimilmente perché la diffusione della malattia è stata artificiosamente alterata da scelte politiche e sanitarie.
Concorderesti con me che non cosa di cui andare fieri essere l’unico paese occidentale che ha introdotto l’obbligo vaccinale per accedere ai posti di lavoro.
Saresti costretto ad ammettere che tutta questa pressione su questo singolo potenziale rischio per la salute collettiva è quanto meno esagerato visto che, in questo periodo, solo lo 0,5% dei contagiati sviluppa sintomi seri e che si registrano solo cinque decessi su 10000 casi (circa 50 decessi al giorno su una media di 1900 decessi giornalieri).
Potrei andare avanti ma mi sovviene il dubbio iniziale e devo, mio malgrado, abbandonare il confortevole Tu per ripristinare le distanze con chi, davanti a telecamere o una piattaforma social usa termini ed argomentazioni più adatti ad un’osteria poco prima della chiusura quando si tratta di parlare di alcuni quesiti.
Allora, per comprendere quale sia la sua principale natura, estrazione sociale e cultura voglio porLe alcune semplici domande che la signoria vostra non farà difficoltà a soddisfare.
Vorrei salutarLa un commiato di stima ma ho il sospetto che con percepirebbe il sarcasmo sottostante quindi, non lo farò.
QUESITI IRRISOLTI
1. Sono stati fatti degli studi sulla frequenza e la durata della trascrizione cellulare delle sequenze di Spike protein e in particolare delle sequenze ORF presenti negli mRNA sintetici contenuti nelle strategie vaccinali per SARS-CoV2 e Covid-19?
2. Quanta spike si produce con una dose? In che misura i trattamenti farmacologici di tipo antinfiammatorio possono interferire con la produzione della Spike?
3. Quali sono l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l’eliminazione (ADME (https://it.m.wikipedia.org/wiki/ADME)) dei trattamenti inoculati per l’immunizzazione da SARS-CoV2?
4. Perché SARS-CoV2 è stato definito un “nuovo virus”? È un virus della famiglia coronaviridae utilizzato almeno dal 2008 insieme a SARS-CoV1 e SARS-CoV3 per diverse applicazioni sperimentali.
5. Perché nella gestione della pandemia da SARS-CoV2 e malattia Covid-19 solo il titolo anticorpale viene preso come ‘hard endpoint’/criterio clinico principale nella valutazione della risposta immunitaria dei pazienti?
6. Che tipo di criopreservanti e tecniche di stabilizzazione vengono utilizzate al fine di mantenere la stabilità strutturale del filamento e del vettore durante la fase di congelamento e, soprattutto di scongelamento, e come influisce questo aspetto nel determinare la quantità di farmaco in forma attiva?
7. Perché oltre al titolo anticorpale sistemico non si includono anche il tipo di anticorpi (IgM, IgG, IgA?) e la loro SPECIFICITA’?
8. Perché, nonostante le osservazioni cliniche di trombocitopenia non vengono presentati dati sulla quantità e specificità dei titoli di linfociti CD8+vi attivati a seguito di vaccinazione e in persone guarite?
9. La memoria immunitaria anticorpale si sviluppa grazie alla ricombinazione e espansione dei linfociti B CD20+ seguita da una contrazione delle cellule B al termine dell’infezione e all’insorgere della presenza permanente di plasma cellule CD138+ve specifiche per antigeni covid. Dove sono le prove di una memoria immunitaria sia anticorpale che cellulo-mediata a seguito delle vaccinazioni per SARS-CoV2 Covid-19?
10. Come mai siamo uno degli unici paesi ancora rimasti in emergenza sanitaria? E se siamo l’unico paese a essere in emergenza sanitaria e l’unico che quindi persegue la vaccinazione del 100% della popolazione ponendola come unica soluzione possibile, chiudiamo le frontiere e non facciamo più entrare nessuno a meno che non sia vaccinato?
11. Su quali osservazioni e riscontri scientifici si basa il via libera dell’AIFA alla terza dose di vaccino? Considerato che il vaccino rimane sempre quello che ha come riferimento la sequenza genica del virus Whuan 1, cioè il primo diffuso a febbraio 2020, ormai quasi scomparso per lasciare posto a varianti su cui tal vaccino attuale è molto meno efficace. (Considerations in boosting COVID-19 vaccine immune responses | The Lancet (2021))
12. Dato che la vaccinazione non è pienamente preventiva di una infezione (da SARS-CoV2 con sintomi di malattia Covid-19) numerose fonti scientifiche e giornalistiche riportano che “la vaccinazione serve ad evitare una sintomatologia grave e l’ospedalizzazione”. Chi ha definito i gradi di severità della sintomatologia di Covid-19 e come?
13. Esiste una “scala” clinica di attribuzione di gravità? E su quali MISURE CLINICHE si basa?
14. Come mai, nonostante, come affermato da Draghi, il Green Pass sia una misura con cui gli italiani possono continuare ad esercitare le proprie attività, con la GARANZIA di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose, se si trova un soggetto positivo in una classe o su un aereo, vengono messi in quarantena tutti, a prescindere che abbiano o meno il Green Pass?
15. Anche dopo le vaccinazioni si verificano nei vaccinati delle infezioni da SARS-CoV2 con i sintomi della malattia Covid-19. Come si può continuare a dire che l’unica soluzione sia nelle vaccinazioni? E perchè escludere a priori l’importanza dei comportamenti individuali o l’applicazione sia di test rapidi che di tampone rt-pcr in modi adatti ai diversi scenari della vita sociale?
16. Perché i test sierologici sono privi di valore per verificare la presenza di anticorpi post-malattia ma hanno valore test post-vaccino?
17. A cosa servono i vaccini attuali, sia per booster che per chi non si è ancora vaccinato? Si possono definire vaccini se non immunizzano né sviluppano una memoria immunitaria nel vaccinato?
18. Perchè i V contro i virus a RNA sono sempre stati considerati deboli o inutili mentre dal 2021 per il Covid-19 sono diventati efficacissimi a tal punto da divenire obbligatori?
19. Esistono studi che abbiano preso in considerazione il tempo intercorso tra l’esordio della malattia (sintomi), le mancate terapie precoci, la gravità e l’evoluzione della malattia dopo il ricovero?
20. Com’è possibile che con l’utilizzo di DPI (usati da sempre, non solo per il Covid-19), si sospenda il sanitario dall’attività che implica contatti col paziente? E come mai invece è permesso a parrucchieri, estetiste, tatuatori, barbieri di continuare a svolgere la propria professione nonostante ci sia un evidente contatto con il cliente?
21. Esiste un farmaco o una procedura per controllare gli effetti indesiderati?
22. Perché oggi con i vaccini la situazione di contagi e morti è peggiore di un anno fa? La colpa viene data alla variante, ma siamo sicuri non sia dovuto all’ADE?
23. Perché, nonostante le evidenze in merito all’assenza di studi confermati sulla possibilità di interazioni con il genoma umano e le possibili, se non probabili, ripercussioni a lungo termine dei vaccini ad oggi utilizzati, si continua a sottolineare la sicurezza di questi? Dove sono i dati che lo dimostrano?
24. Considerato che in genetica, si definiscono retrotrasposoni dei frammenti di DNA capaci di trascriversi autonomamente in un intermedio a RNA e conseguentemente replicarsi in diverse posizioni all’interno del genoma (Peter J. Russel, Genetica, Napoli, Edises, 2002. ISBN 88-7959-284-X),
quali esperimenti in vitro e/o in vivo sono stati eseguiti dalle aziende produttrici dei vettori (sia ad Adenovirus, che a mRNA chimicamente modificato) contenenti mRNA della proteina Spike per la vaccinazione contro virus SARS-CoV2 e sindrome Covid-19, per quantificare e/o escludere il rischio dell’integrazione nel genoma umano della sequenza di spike e in particolare con quale frequenza può accadere nelle diverse popolazioni cellulari coinvolte nell’inoculo?
25. E’ uscita una circolare del Ministero della salute che raccomanda i vaccini a mRNA in gravidanza e in allattamento, sebbene con riserva durante il primo trimestre. Su quali studi consolidati si basa questa decisione? I dati finora raccolti sono parziali e incompleti (manca gruppo controllo, ade esempio) e non danno certezze né sul rischio di aborto né sul danno al feto.
Su chi ricadrà la responsabilità di tale decisione qualora i dati futuri mostrassero patologie ai nascituri o riduzione delle nascite per aborti spontanei correlati al vaccino?
26. Ci sono studi soddisfacenti circa la possibile integrazione e persistenza nel genoma umano dei vettori adenovirali o del mRNA contenuto nei vaccini attualmente somministrati? La possibile frequenza nell’espressione genica di questa integrazione e le conseguenze epigenetiche sono state approfondite?
27. Perché nel 2003 contro la prima Sars la clorochina veniva considerata dal Lancet un farmaco efficace mentre nel 2020 contro il SARS-CoV2 viene giudicata inefficace se non addirittura controindicata? (https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(03)00806-5/fulltext)
28. Perché dal 21 Luglio 2021 l’ISS non ha più pubblicato il report sulla mortalità da Covid-19?
29. Come mai chi è stato vaccinato con Astrazeneca non può entrare negli Stati Uniti? (https://t.me/c/1572190001/9024)
30. Si è osservato in letteratura (Ref.https://www.biorxiv.org/content/10.1101/063883v2) che paragonando in individui gemelli in eta’ diverse gli stessi geni possono essere espressi con diversa frequenza e livelli di metilazione e splicing. Le aziende che hanno sviluppato la strategia vaccinale per SARS-CoV2 e Covid-19, hanno tenuto conto di queste differenze presenti nel trascrittoma della popolazione umana e hanno eseguito esperimenti in vitro o in vivo per verificare possibili variazioni nella trascrizione di Spike a diverse età anagrafiche?
31. Un’estetista, un parrucchiere, un tatuatore pur lavorando sulla persona, e quindi a stretto contatto, non hanno obbligo vaccinale, perché i sanitari sì?
32. Perché i vaccini proteici, come Novavax, non vengono presi in considerazione?
33. L’Istituto Spallanzani ha condotto una ricerca finanziata dal Ministro Speranza:
la conclusione è che i vaccinati possono riprodurre virus “vitale” proprio come i non protetti, come aveva a suo tempo affermato il dr. Fauci, quindi: il green pass è del tutto inutile, ma il ministro e il governo non muteranno indirizzo, perché?
34. Come mai se ci sono così tante certezze scientifiche indiscutibili è stato istituito e persiste uno scudo penale per i medici in generale e per i medici vaccinatori in particolare? Citando uno dei punti del D.L. 44/2021 (Non punibilità per morte e lesioni causate nella somministrazione del vaccino
Confermata nella sua veste originaria la norma che esonera il personale che somministra i vaccini dalla responsabilità per omicidio colposo o lesioni colpose. L’esonero di responsabilità è configurato testualmente come una causa di esclusione della punibilità, subordinata alla prova che il vaccino è stato utilizzato conformemente alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio e alle circolari del Ministero della Salute sull’attività di vaccinazione (art. 3) – pertanto, la responsabilità su chi cadrebbe?
35. Come mai si è dovuto ricorrere ad una apposita assicurazione per i medici vaccinatori?
36. I “religiosi” della politica vaccinale quali misure adotteranno in caso di pazienti vaccinati paucisintomatici/sintomatici?
37. La procedura dell’inoculo per le strategie vaccinali a mRNA per SARS-CoV2/Covid-19, prevede:
1) il mantenimento delle fiale a -80C fino a un tempo ben preciso prima dell’inoculo
2) una diluizione da parte dell’operatore
3) il mescolamento della fiala dopo la diluizione.
Su quali evidenze e/o motivazioni si è decisa questa procedura ed esistono dei dati sui tempi di scongelamento, possibili errori di diluizione? Inoltre, esistono degli esperimenti sugli effetti del metodo di mescolamento e quindi sull’integrità delle molecole di mRNA contenute nella fiala dopo suddetto mescolamento?
38. Come mai le dichiarazioni dell’OMS in merito al Covid-19 sono ferme all’11.
Attendo le sue argomentazioni e risposte.
Grazie.