Virus mortale: identikit
Il virus mortale del 2020 sarà il motivo per cui quest’anno verrà ricordato a lungo da tutta la popolazione e con ogni probabilità verrà menzionato sui libri di storia per le generazioni a venire. In solo 7 mesi, secondo i dati ufficiali ISTAT, si sono registrati in Italia ben 43000 mila decessi in più rispetto alla media dei 5 anni precedenti passando da 386845 del quinquennio 2015/2019 a 429850 del nefasto 2020. Un incremento del 11,12%!!
Se poi andiamo un po’ più nel dettaglio scopriamo che, suddividendo il dato per aree geografiche, il “nord” ha registrato l’allarmante incremento del 23,20% passando da 179880 a 221619.
Nel periodo che stiamo prendendo in considerazione le altre due aree geografiche (Centro e Sud) non hanno riscontrato variazioni significative, rispettivamente +0,86% e 0,45%.
Apparentemente questo è un dato che dimostra come il SARS-COV2 abbia realmente inciso sulla mortalità generale ma, e i recentissimi dati dell’ISS lo confermano, NON è così!
Errore fatale
Sempre analizzando i dati ufficiali ISTAT possiamo facilmente notare che la mortalità generale (cioè il numero di decessi registrati indipendentemente dalle cause) era addirittura sotto la media del quinquennio precedente.
Sappiamo con certezza anche che il virus era in circolazione sicuramente già dall’autunno/inverno del 2019 e che l’eccesso di mortalità è iniziato SOLO dopo la dichiarazione dello stato di emergenza e le misure adottate per contenere la pandemia. Più avanti cercherò di dare un’interpretazione ma per ora continuiamo ad elencare fatti e numeri verificabili.
Arrivano i vaccini!!!
“I vaccini ci salveranno!!” Questa è una delle affermazioni che sentivamo, ora sentiamo dire che senza vaccini ora saremmo tutti o quasi ma sarà vero?
Se queste affermazioni sui vaccini fossero vere dovremmo aspettarci una netta diminuzione di mortalità nel 2021 vero?!
NON È COSI!
Infatti, se andiamo ad analizzare i dati che ci fornisce l’ISTAT e paragoniamo la mortalità del 2021 con il 2020 ci accorgiamo che tutta questa differenza non c’è. I dati a nostra disposizione si fermano a luglio del 2021. Questo dipende dal fatto che da ormai un anno e mezzo ci si è occupati di una sola patologia dimenticando o trascurando tutte le altre. Questo comportamento colpevole ha determinato l’aggravamento di molte altre patologie e oltre ad un incremento della mortalità, chissà quante altre hanno visto ridursi notevolmente la qualità e l’aspettativa di vita.
I dati evidenziati in rosso sono riferiti alle regioni o le aree geografiche in cui nel periodo di riferimento c’è stata una mortalità superiore nel 2021 rispetto al 2020.
Incredibile vero??? Ma come è possibile? Che dicono Fedez , Fazio e gli altri scienziati??
Attenzione, quanto scritto fino ad ora sono fatti NON opinioni!
A questo punto la domanda che ci si deve porre è: come mai ad un certo punto un virus ha cominciato a fare danni inenarrabili mentre prima era quasi del tutto inosservato?
Terribile virus?
Eravamo davvero di fronte ad un terribile virus? Qualcosa di mai visto? Qualcosa che avrebbe provocato danni all’intero paese?
La risposta è, evidentemente, sì!
Con un po’ di buon senso è inevitabile comprendere come l’essere venuti a conoscenza dell’esistenza di questo virus sia stato per certi versi il primo passo verso la catastrofe. Da quel momento in poi si sono susseguiti una serie di provvedimenti umorali ed antiscientifici basati su presupposti completamente errati, limitazione della circolazione, comunicati giornalieri con toni apocalittici, popolazione e medici terrorizzati, pazienti lasciati a loro destino; protocolli sbagliati o inesistenti e via discorrendo.
La “benevolenza” dovuta al fatto che chi si è trovato nelle condizioni di dover decidere fosse parzialmente giustificato dalla singolarità del caso non la si può totalmente negare anche da chi queste cose le diceva già nella primavera del 2020 ma ora basta!
L’Italia è l’unico paese al mondo in cui occorre presentare un lasciapassare per esercitare il proprio diritto al lavoro, e in considerazione del fatto che più dell’ 80% della popolazione vaccinabile si è sottoposta, obtorto collo, alla misura imposta dal governo anche a rischio della propria incolumità come alcuni fatti di cronaca hanno tristemente evidenziato.
Questo è ancor più grave per i giovani che nulla o quasi rischiano da un virus che, sempre da documenti ufficiali, ha un impatto quasi non misurabile nei giovani.
Lasciapassare???
La necessità di utilizzare questo lasciapassare è poi dichiaratamente una scelta politica e NON sanitaria e solo gli sciocchi, gli ignoranti e i collusi possono credere o affermare il contrario anche perché un vaccinato ha un green pass che vale un anno anche se la copertura dopo quattro mesi si riduce notevolmente tanto che si suggerisce la terza, quarta, quinta…millesima dose.
Non ci sono più scuse, non c’è più possibilità di errore la mattanza economica, sociale e culturale è dovuta al virus della arroganza, dell’ignoranza, dell’incompetenza di tutti i protagonisti di questa vicenda. Questo virus ha colpito indiscriminatamente politici, giornalisti, medici. Prima o poi saranno chiamati a rispondere per le loro azioni perché decine di migliaia di morti stanno aspettando giustizia. Il rispetto per i morti che tanto si chiama in causa comincia proprio da qui dobbiamo fare chiarezza e il mio appello alla magistratura è forte e chiaro. Per usare lo stile di Mattarella potrei dire siate responsabili, la magistratura non sia asservita come la classe politica, il mondo dell’informazione e gli ordini dei medici.
Urge coraggio, perizia, e onestà intellettuale la storia si ricorderà di voi, nel bene e nel male.