Marketing si, marketing no.
Argomento caldo, anzi caldissimo, in ambito odontoiatrico è la questione del marketing. Questione, questa, da “far tremare le vene e i polsi” a molti colleghi che associano questa pratica al concetto di vendita. Non voglio trattare ora questa ambiguità perché è davvero un argomento spinoso e ostico e, di conseguenza, meriterebbe una trattazione organica ed esaustiva.
La questione che voglio affrontare ora è: tutti devono fare Marketing? Quante energie e dobloni occorre destinare per avere un risultato soddisfacente?
Esiste l’esigenza, che può diventare impellenza, di utilizzare tecniche di promozione?
Con le semplificazioni del caso possiamo affermare che la quantità di risorse ($M), da destinare a questa pratica è inversamente proporzionale alla capacità terapeutica ed al costo fisso per poterla svolgere (CF).
Ipotizziamo un guaritore con VV (Valore Vero) tendente ad infinito, in grado di guarire qualsiasi malattia, quali, ad esempio, far ricrescere arti e cose simili. Che necessità avrebbe di spendere risorse e quattrini ($M) in Marketing?
Naturalmente, rovesciando il discorso, va da se che, con efficacia tendente a zero, $M debba tendere ad infinito per poter avere e scovare sempre nuovi ed ignari pazienti.
Discorso simile per Costi Fissi (CF).
Bassi costi fissi e struttura leggera necessitano di minor $M, costi fissi che tendono ad infinito necessitano di introiti che tendono ad infinito e, di conseguenza $M tendente ad infinito.
Ho pensato di avvalermi di due piccoli disegni per chiarire il “postulato”. Ringraziamo la responsabile arti grafiche dello studio Marzia, per l’opera pittorica qui sotto.
CONCLUSIONI
1 Se siete dei draghi ed avete una struttura ultraleggera, potete fare quasi a meno di attività promozionali, se non è così forse non siete poi così bravi. 😉
2 Più grossi siete più dovete essere draghi e/o spendere davvero tanti soldini in attività di promozione.
3 Spendere tante risorse per avere “clienti” insoddisfatti è la maniera più veloce per fare un tonfo il cui fragore sarà proporzionale alla vostra stazza.
Michele Sidoti