Il venditore di fumo, l’aringa e l’orso.
Il venditore di fumo l’aringa e l’orso.
E’ giunto il momento di un’altra “operetta morale”, o almeno un mio modesto tentativo, anche questa volta cominciamo con un titolo con tre protagonisti e vediamo se riusciamo a collegarli in qualche maniera.
Il venditore di fumo
C’era una volta un venditore di fumo che girava per le campagne con i suoi legnetti aromatici. Il buon uomo non era ben visto dai ruspanti montanari che popolavano le campagne, gente rude, tagliata con l’accetta che se ne faceva del fumo?
“Per affumicare le aringhe diceva il povero uomo” Aringhe affumicate?? Che diavoleria sarà mai? Pane, patate e i duri frutti della terra. Il maiale nella stalla non stava a fare compagnia al bue e l’asinello nel mese di dicembre pur essendo assoluto protagonista alla cena di Natale.
Il montagnino
Un giorno un mercante proveniente dal nord portò nella zona oggetti stravaganti, strani zoccoli di legno, bellissimi fiori che chiamava tulipani e del pesce perfettamente conservato. Molti apprezzarono quella prelibatezza: erano aringhe affumicate. Il venditore di fumo colse subito l’occasione per vendere i legnetti che arrivavano dall’America dopo un viaggio durato mesi.
Il legno effettivamente faceva un fumo intenso ma nessuno riuscì ad ottenere il risultato sperato. “Certo”, disse il venditore, “come pensavate di ottenere un prodotto affumicato senza affumicatore?”.
Il montagnino si sa, ha il piede grosso ed il cervello fino e le pedate non tardarono ad arrivare.
L’orso
Mentre si allontanava con il deretano in fiamme in una notte buia e tempestosa, incontrò un orso a cui tento di vendere uno dei suoi pezzi di legno in cambio di una bellissima trota salmonata che il potente mammifero aveva abilmente pescato.
Al venditore non sembrava vero di poter addentare un pesce così succulento ma quando si avvicinò l’orso, con una zampata ben assestata, uccise l’uomo che divenne il pasto della cucciolata del quadrupede.
Morale: tutto è relativo ciò che può essere utile per qualcuno può essere superfluo o non richiesto per altri e non sempre vendere fumo equivale a vendere cose inutili, allo stesso tempo non sempre chi lo compra apprezza ma sopratutto, durante una notte buia e tempestosa se hai del fumo da vendere è meglio stare lontano dagli orsi.